Le Commissioni per l’epurazione istituite negli anni 1943 – 1944 – 1945 per gli ufficiali dell’Aeronautica.
Con l’avvento della partitocrazia l’Arma Aeronautica, al pari di tutti gli altri organi dello Stato, iniziò un percorso riorganizzativo fondato su nuovi principi scaturiti dalla diversa connotazione assunta dall’Italia rispetto alle Potenze vincitrici del Secondo conflitto mondiale.
Lacerata da cinque anni di lotte e da divisioni che avevano comportato la nascita al Nord Italia dell’A.N.R. ed al Sud dell’Aeronautica Cobelligerante, l’Arma Azzurra dovette confrontarsi, nella nuova veste, con ciascuno dei suoi componenti.
A tal fine vennero istituite delle Commissioni con il compito di verificare la disponibilità degli esaminandi ad uniformarsi o meno alla nuova compagine governativa.
Tutti gli Ufficiali “superstiti” – che con indubbia abilità e fortuna erano riusciti a sopravvivere non solo alla guerra e/o alla prigionia, ma anche alle insidie del fuoco nemico (ex amico) o amico (ex nemico) – vennero “invitati” a rispondere ad un questionario composto da un centinaio di domande – per l’esattezza, n. 99 – volto a verificare le scelte ed a saggiarne la capacità di rapido adeguamento alla nuova realtà sociale.
Le “Commissioni per l’Epurazione” erano composte da colleghi degli imputati con i quali questi ultimi avevano condiviso gli stessi ideali, le stessa strategie e le stesse fortune fino all’8 settembre 1943, ma che avevano …………compreso immediatamente il nuovo corso storico…………………………
Il candidato, dopo aver compilato la parte generale attinente alla propria identificazione …”dovrà rispondere” – recita testualmente il QUESTIONARIO – “ai dati sotto portati riflettenti la sua posizione dall’8 settembre 1943 alla data di presentazione al CAR od al posto di raccolta”.
1) Corpo o Ente presso il quale prestava servizio alla data dell’8 settembre 1943;
2) Incarico;
3) Da quale Ente gerarchicamente apparteneva;
4) Chi era il suo diretto superiore;
5) Quali ordini ha ricevuto nei giorni immediatamente successivi all’8 settembre;
6) Da chi ha ricevuto tali ordini;
7) A quali ordini ha ubbidito;
8) Perché ha ubbidito ai predetti ordini;
9) Perché non ha ubbidito ai predetti ordini;
10) Provvedimenti presi dal proprio Comandante e da tutto il personale per impedire od arginare la occupazione del campo ed il disarmo da parte dei tedeschi del proprio reparto;
11) Constatazioni fatte di persona e voci raccolte riguardanti l’atteggiamento e l’opera degli Ufficiali e dei Comandanti dell’Aeronautica dopo la dichiarazione dell’Armistizio e loro eventuali movimenti;
12) Nome degli ufficiali che si sono dati a disposizione dei tedeschi e quelli che si sono dati alla macchia;
13) Quali volontariamente;
14) Quali forzatamente;
15) Situazione generale o consistenza del materiale: velivoli, carburante, automezzi, fondi amministrativi presso l’Aeroporto di provenienza;
16) Che cosa è stato fatto per salvare o distruggere i materiali;
17) Chi lo ha impedito;
18) Quali ordini sono stati dati al riguardo;
19) Da chi sono stati dati questi ordini;
20) Chi ha ubbidito a tali ordini;
21) Quali notizie ufficiali o non erano a sua conoscenza;
22) Quali ordini ha dato;
23) Come hanno ubbidito i dipendenti ai suoi ordini;
24) Che cosa è avvenuto in seno all’Ente, al quale era in forza all’8 settembre ’43, all’atto dell’Armistizio e nei giorni successivi;
25) Quale è stata l’impressione che il personale ha ricevuto dalla comunicazione dell’Armistizio;
26) Che cosa ha fatto dall’8 settembre alla proclamazione della Repubblica;
27) Dov’è stato;
28) A quale Ente è stato in forza dall’8 settembre ’43 al giorno del recupero;
29) Con quali mezzi ha vissuto dall’8 settembre ’43 al giorno del recupero;
30) Da chi ha riscosso assegni, sussidi, anticipi etc. dopo l’8 settembre ’43 (indicare l’ammontare parziale delle somme ricevute)
31) Se è in possesso di denaro, documenti e materiali della R. Aeronautica;
32) Ha ricevuto dal pseudo governo repubblicano invito ad aderire al governo stesso e a combattere a fianco dell’esercito tedesco;
33) Ha aderito o no verbalmente, ho per iscritto; (il verbo “avere” è sempre stato, per alcuni, uno scoglio insormontabile: N.d.R.);
34) Ha presentato giuramento verbalmente o per iscritto;
35) Se, dopo aver aderito o giurato, ha prestato effettivamente servizio, specificare l’incarico e la durata presso gli Enti militari, Enti mobilitati civili o Corpi di polizia;
36) A – quale attività ha svolto nel periodo di appartenenza alle Forze Armate Repubblicane?;
37) B – quale attività bellica ha svolto in volo o a terra?
38) Se, senza adesione al giuramento, ha prestato servizio in corpi mobilitati civili o della polizia;
39) Se si è presentato in seguito ad uno dei bandi, a quale, ed in quale data;
40) Se, in base ai bandi od in altra forma, era obbligato a trasferirsi al Nord e come si è regolato;
41) Se si è recato in servizio al nord di Roma volontariamente od in seguito ad ordini;
42) se, pur avendo giurato ed aderito (verbalmente o per iscritto), ha tenuto contatti con Comandi repubblicani o con il comando della città aperta: indicare motivi e durata;
43) se ha collaborato coi patrioti;
44) quando è entrato effettivamente a far arte di organizzazione patriottiche (indicare la data precisa);
45) come ha potuto far parte delle organizzazioni patriottiche;
46) quali sono le persone che lo hanno fatto iscrivere a tali organizzazioni;
47) quali difficoltà ha incontrato al riguardo;
48) quali inconvenienti sono derivati dal fatto di essere iscritto alle organizzazioni clandestine;
49) .era ricercato dalla autorità repubblicana;
50) come si è sottratto alle ricerche della autorità repubblicana;
51) era autorizzato a non prestare servizio;
52) perché era autorizzato a non prestare servizio;
53) prendeva gli assegni nonostante fosse autorizzato a non prestare servizio
54) di quali misure erano tali assegni;
55) fare i nomi ed indirizzi delle persone che lo hanno aiutato a sottrarsi alle ricerche, specificare la data;
56) quale è stata la sua attività quale patriota;
57) a quali azioni di guerra ha partecipato attivamente, effettivamente e personalmente;
58) quali sono stati i rischi di tali azioni;
59) particolari;
60) chi è a conoscenza di tali azioni di guerra e da chi sono state ordinate;
61) quali sono stati i risultati pratici e morali della sua azione di patriota;
62) quali vantaggi economici ha tratto dal fatto di essere iscritto alle organizzazioni clandestine;
63) perché non ha operato attivamente contro i tedeschi e i fascisti;
64) perché non ha tentato di raggiungere il Regio Governo;
65) ha fatto tentativi al riguardo;
66) perché non ha raggiunto il Regio Governo;
67) dove aveva la propria residenza all’8 settembre ’43;
68) dove si trovava la famiglia paterna, se scapolo, e la propria, se ammogliato, all’8 settembre ’43 e dopo tale data;
69) dove e come ha vissuto dall’8 settembre ’43 alla data di presentazione al CAR;
70) specificare località e data;
71) qual è stata l’attività dall’8 settembre ’43 in poi;
72) è stato invitato a collaborare con i patrioti (indicare da chi, quando e le decisioni prese);
73) segnalazione del personale (di qualsiasi nazionalità) che ha collaborato con i nazi-fascisti e che ha commesso crimini;
74) si è presentato ad autorità repubblicane o tedesche costituite;
75) spontaneamente;
76) dietro invito;
77) per quali motivi si è presentato;
78) che cosa è stato detto in occasione di tale presentazione;
79) che cosa ha fatto dopo tale presentazione;
80) quali sono le persone di sua conoscenza che si sono presentate spontaneamente ad autorità repubblicane costituite;
81) ha fatto il doppio gioco;
82) da quando;
83) da chi è stato autorizzato;
84) quali erano le sue relazioni con rappresentanti clandestini delRegio Governo o di Organizzazioni clandestine;
85) chi era a conoscenza del doppio gioco oltre ai predetti rappresentanti;
86) quali sono i vantaggi reali, morali e materiali che sono derivati dal suo doppio gioco alla nazione in guerra;
87) il doppio gioco ha portato come conseguenza a particolari pericoli;
88) è stato mai sospettato o scoperto;
89) esporre i particolari;
90) è stato mai fatto prigioniero dai tedeschi;
91) è stato mai deportato dai tedeschi;
92) ha tentato di evadere;
93) è riuscito ad evadere;
94) come?;
95) cosa ha fatto dopo l’evasione?;
96) dopo la prigionia o la deportazione ha aderito al Governo Repubblicano;
97) perché;
98) che cosa ha fatto dopo l’adesione;
99) trascrivere ogni altro elemento utile per illustrare la propria situazione e l’attività svolta tra l’8 settembre ’43 e il giorno di presentazione al CAR anche eventualmente di carattere civile.
L’incalzante scandire delle domande non lascia dubbi sulla lacerazione interiore con cui ogni Ufficiale dovette confrontarsi per rispondere all’umiliante “QUESTIONARIO” e non lascia dubbi sulla fragilità psicologica che l’avrebbe traghettato nella nuova carriera.
Massimo G. Andreuzzi